Team multidisciplinare al lavoro su una parete piena di post-it durante un workshop strategico
Team multidisciplinare al lavoro su una parete piena di post-it durante un workshop strategico

Roadmap per Progetti Complessi

Dall’ascolto degli utenti a un piano chiaro, testato con metodo e visione strategica.


2018

Ricerca

Facilitazione

Sfida

Ridefinire una gamma di prodotti strategici in un settore tecnico, partendo dagli utenti e creando allineamento tra team.

Un cambiamento strategico per innovare l'offerta in un settore tecnico complesso, guidato dalla voce degli utenti.

Nel pieno di una trasformazione tecnologica, un’azienda industriale ha sentito l’urgenza di rinnovare la propria offerta per rimanere competitiva. Non serviva solo un nuovo design, ma un cambio di prospettiva: passare da un approccio tecnico e lineare a un processo centrato sugli utenti.

Questo progetto ha dimostrato come anche in contesti altamente specializzati sia possibile introdurre pratiche di design strategico e costruire decisioni basate su evidenze, grazie a un coinvolgimento attivo dei team interni.

Osservazione sul campo all’interno di una cucina professionale durante test operativi

Problema

Un'offerta da ripensare per segmenti diversi e un’organizzazione da allineare attorno al cliente.


L’azienda doveva ripensare un’intera gamma di prodotti per tre segmenti di mercato distinti: entry-level, mid-range e high-end. Ogni segmento aveva esigenze specifiche.

L’obiettivo era rafforzare la proposta di valore e distinguerla dai competitor più aggressivi. Tuttavia, l’approccio all’innovazione era ancora tecnico, sequenziale, e poco partecipativo.

Serviva un metodo strutturato per portare feedback reali degli utenti nel cuore del processo decisionale.

Customer journey map e personas visuali su parete durante fase di ricerca utenti
Facilitazione con stakeholder internazionali davanti a una board piena di insight

Approccio

Dati, persone e percezione: una base solida per progettare con consapevolezza.

Ricerca utenti e benchmark di mercato

Sono stati coinvolti oltre 20 stakeholder tra operatori, manager tecnici e responsabili d’acquisto in 5 Paesi europei.

Grazie a un toolkit visuale, abbiamo esplorato i bisogni reali del mercato e posizionato correttamente l’offerta rispetto ai competitor.

Personas, scenari e insight visivi

Abbiamo costruito nove personas chiave e tre scenari d’uso rappresentativi.

Le mappe visuali create hanno facilitato il dialogo tra funzioni aziendali diverse, riducendo fraintendimenti.

Ergonomia e percezione del prodotto

Test oggettivi (con tute sensoriali) e soggettivi (test percettivi in contesti d’uso) hanno evidenziato aspetti migliorabili.

Queste evidenze sono diventate leve progettuali tangibili.

Co-creazione strutturata per idee condivise e scelte oggettive

In un workshop strategico ispirato al Design Thinking:

• Abbiamo analizzato i trend e i bisogni principali
• Generato idee con il metodo Big Ideas
• Valutato soluzioni con una matrice impatto/fattibilità
• Selezionato le più promettenti tramite una scorecard multicriterio

Il team coinvolto includeva designer, ingegneri, marketing, vendite e product manager.

Sperimentare velocemente per ridurre i rischi e fare scelte migliori

Le soluzioni sono state prototipate in versione digitale e fisica.

Video e mockup animati hanno permesso di testare esperienze d’uso in modo rapido e iterativo.

Abbiamo validato le proposte con stakeholder interni ed esterni. I test hanno permesso di:

• Scartare le soluzioni deboli
• Rafforzare quelle promettenti
• Ottimizzare prima dello sviluppo reale

Presentazione finale dei risultati a stakeholder in un ambiente informale e aperto

Risultati

Una roadmap strategica chiara, soluzioni ergonomiche validate e un metodo riutilizzabile.

Grazie al progetto, l’azienda ha potuto:

Definire una roadmap condivisa per innovare l’offerta nei tre segmenti
Migliorare la percezione del prodotto grazie a soluzioni ergonomiche e leggibili
Prendere decisioni basate su dati raccolti in modo oggettivo
Replicare il metodo in altri progetti, estendendone il valore
Attivare una cultura progettuale più partecipativa e visiva

Partecipante che testa prototipo a grandezza reale all’interno di mockup di cartone

Conclusioni

Anche in settori tecnici e strutturati, è possibile innovare il modo in cui si prendono decisioni. Questo progetto mostra come dati, persone e strumenti visuali possano trasformare insight in soluzioni condivise, pronte per il futuro.

Potrebbe interessarti

Dubbi prima di partire?

01

Con che tipo di aziende lavori solitamente?

02

Posso contattarti anche solo per un confronto preliminare?

03

Fai consulenze one‑off o progetti continuativi?

04

In che tipo di progetti intervieni?

05

Organizzi tu le ricerche o serve un team interno?

06

Hai un metodo fisso o si adatta al contesto?

07

Quanto dura un progetto tipo?

08

Cosa ti differenzia da altri consulenti o facilitatori?

Team multidisciplinare al lavoro su una parete piena di post-it durante un workshop strategico
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Roadmap per Progetti Complessi

Dall’ascolto degli utenti a un piano chiaro, testato con metodo e visione strategica.


2018

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Facilitazione

Sfida

Ridefinire una gamma di prodotti strategici in un settore tecnico, partendo dagli utenti e creando allineamento tra team.

Un cambiamento strategico per innovare l'offerta in un settore tecnico complesso, guidato dalla voce degli utenti.

Nel pieno di una trasformazione tecnologica, un’azienda industriale ha sentito l’urgenza di rinnovare la propria offerta per rimanere competitiva. Non serviva solo un nuovo design, ma un cambio di prospettiva: passare da un approccio tecnico e lineare a un processo centrato sugli utenti.

Questo progetto ha dimostrato come anche in contesti altamente specializzati sia possibile introdurre pratiche di design strategico e costruire decisioni basate su evidenze, grazie a un coinvolgimento attivo dei team interni.

Osservazione sul campo all’interno di una cucina professionale durante test operativi

Problema

Un'offerta da ripensare per segmenti diversi e un’organizzazione da allineare attorno al cliente.


L’azienda doveva ripensare un’intera gamma di prodotti per tre segmenti di mercato distinti: entry-level, mid-range e high-end. Ogni segmento aveva esigenze specifiche.

L’obiettivo era rafforzare la proposta di valore e distinguerla dai competitor più aggressivi. Tuttavia, l’approccio all’innovazione era ancora tecnico, sequenziale, e poco partecipativo.

Serviva un metodo strutturato per portare feedback reali degli utenti nel cuore del processo decisionale.

Customer journey map e personas visuali su parete durante fase di ricerca utenti
Facilitazione con stakeholder internazionali davanti a una board piena di insight

Approccio

Dati, persone e percezione: una base solida per progettare con consapevolezza.

Ricerca utenti e benchmark di mercato

Sono stati coinvolti oltre 20 stakeholder tra operatori, manager tecnici e responsabili d’acquisto in 5 Paesi europei.

Grazie a un toolkit visuale, abbiamo esplorato i bisogni reali del mercato e posizionato correttamente l’offerta rispetto ai competitor.

Personas, scenari e insight visivi

Abbiamo costruito nove personas chiave e tre scenari d’uso rappresentativi.

Le mappe visuali create hanno facilitato il dialogo tra funzioni aziendali diverse, riducendo fraintendimenti.

Ergonomia e percezione del prodotto

Test oggettivi (con tute sensoriali) e soggettivi (test percettivi in contesti d’uso) hanno evidenziato aspetti migliorabili.

Queste evidenze sono diventate leve progettuali tangibili.

Co-creazione strutturata per idee condivise e scelte oggettive

In un workshop strategico ispirato al Design Thinking:

• Abbiamo analizzato i trend e i bisogni principali
• Generato idee con il metodo Big Ideas
• Valutato soluzioni con una matrice impatto/fattibilità
• Selezionato le più promettenti tramite una scorecard multicriterio

Il team coinvolto includeva designer, ingegneri, marketing, vendite e product manager.

Sperimentare velocemente per ridurre i rischi e fare scelte migliori

Le soluzioni sono state prototipate in versione digitale e fisica.

Video e mockup animati hanno permesso di testare esperienze d’uso in modo rapido e iterativo.

Abbiamo validato le proposte con stakeholder interni ed esterni. I test hanno permesso di:

• Scartare le soluzioni deboli
• Rafforzare quelle promettenti
• Ottimizzare prima dello sviluppo reale

Presentazione finale dei risultati a stakeholder in un ambiente informale e aperto

Risultati

Una roadmap strategica chiara, soluzioni ergonomiche validate e un metodo riutilizzabile.

Grazie al progetto, l’azienda ha potuto:

Definire una roadmap condivisa per innovare l’offerta nei tre segmenti
Migliorare la percezione del prodotto grazie a soluzioni ergonomiche e leggibili
Prendere decisioni basate su dati raccolti in modo oggettivo
Replicare il metodo in altri progetti, estendendone il valore
Attivare una cultura progettuale più partecipativa e visiva

Partecipante che testa prototipo a grandezza reale all’interno di mockup di cartone

Conclusioni

Anche in settori tecnici e strutturati, è possibile innovare il modo in cui si prendono decisioni. Questo progetto mostra come dati, persone e strumenti visuali possano trasformare insight in soluzioni condivise, pronte per il futuro.

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Dubbi prima di partire?

01

Con che tipo di aziende lavori solitamente?

02

Posso contattarti anche solo per un confronto preliminare?

03

Fai consulenze one‑off o progetti continuativi?

04

In che tipo di progetti intervieni?

05

Organizzi tu le ricerche o serve un team interno?

06

Hai un metodo fisso o si adatta al contesto?

07

Quanto dura un progetto tipo?

08

Cosa ti differenzia da altri consulenti o facilitatori?

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2018

Ricerca

Facilitazione

Sfida

Ridefinire una gamma di prodotti strategici in un settore tecnico, partendo dagli utenti e creando allineamento tra team.

Un cambiamento strategico per innovare l'offerta in un settore tecnico complesso, guidato dalla voce degli utenti.

Nel pieno di una trasformazione tecnologica, un’azienda industriale ha sentito l’urgenza di rinnovare la propria offerta per rimanere competitiva. Non serviva solo un nuovo design, ma un cambio di prospettiva: passare da un approccio tecnico e lineare a un processo centrato sugli utenti.

Questo progetto ha dimostrato come anche in contesti altamente specializzati sia possibile introdurre pratiche di design strategico e costruire decisioni basate su evidenze, grazie a un coinvolgimento attivo dei team interni.

Osservazione sul campo all’interno di una cucina professionale durante test operativi

Problema

Un'offerta da ripensare per segmenti diversi e un’organizzazione da allineare attorno al cliente.


L’azienda doveva ripensare un’intera gamma di prodotti per tre segmenti di mercato distinti: entry-level, mid-range e high-end. Ogni segmento aveva esigenze specifiche.

L’obiettivo era rafforzare la proposta di valore e distinguerla dai competitor più aggressivi. Tuttavia, l’approccio all’innovazione era ancora tecnico, sequenziale, e poco partecipativo.

Serviva un metodo strutturato per portare feedback reali degli utenti nel cuore del processo decisionale.

Customer journey map e personas visuali su parete durante fase di ricerca utenti
Facilitazione con stakeholder internazionali davanti a una board piena di insight

Approccio

Dati, persone e percezione: una base solida per progettare con consapevolezza.

Ricerca utenti e benchmark di mercato

Sono stati coinvolti oltre 20 stakeholder tra operatori, manager tecnici e responsabili d’acquisto in 5 Paesi europei.

Grazie a un toolkit visuale, abbiamo esplorato i bisogni reali del mercato e posizionato correttamente l’offerta rispetto ai competitor.

Personas, scenari e insight visivi

Abbiamo costruito nove personas chiave e tre scenari d’uso rappresentativi.

Le mappe visuali create hanno facilitato il dialogo tra funzioni aziendali diverse, riducendo fraintendimenti.

Ergonomia e percezione del prodotto

Test oggettivi (con tute sensoriali) e soggettivi (test percettivi in contesti d’uso) hanno evidenziato aspetti migliorabili.

Queste evidenze sono diventate leve progettuali tangibili.

Co-creazione strutturata per idee condivise e scelte oggettive

In un workshop strategico ispirato al Design Thinking:

• Abbiamo analizzato i trend e i bisogni principali
• Generato idee con il metodo Big Ideas
• Valutato soluzioni con una matrice impatto/fattibilità
• Selezionato le più promettenti tramite una scorecard multicriterio

Il team coinvolto includeva designer, ingegneri, marketing, vendite e product manager.

Sperimentare velocemente per ridurre i rischi e fare scelte migliori

Le soluzioni sono state prototipate in versione digitale e fisica.

Video e mockup animati hanno permesso di testare esperienze d’uso in modo rapido e iterativo.

Abbiamo validato le proposte con stakeholder interni ed esterni. I test hanno permesso di:

• Scartare le soluzioni deboli
• Rafforzare quelle promettenti
• Ottimizzare prima dello sviluppo reale

Presentazione finale dei risultati a stakeholder in un ambiente informale e aperto

Risultati

Una roadmap strategica chiara, soluzioni ergonomiche validate e un metodo riutilizzabile.

Grazie al progetto, l’azienda ha potuto:

Definire una roadmap condivisa per innovare l’offerta nei tre segmenti
Migliorare la percezione del prodotto grazie a soluzioni ergonomiche e leggibili
Prendere decisioni basate su dati raccolti in modo oggettivo
Replicare il metodo in altri progetti, estendendone il valore
Attivare una cultura progettuale più partecipativa e visiva

Partecipante che testa prototipo a grandezza reale all’interno di mockup di cartone

Conclusioni

Anche in settori tecnici e strutturati, è possibile innovare il modo in cui si prendono decisioni. Questo progetto mostra come dati, persone e strumenti visuali possano trasformare insight in soluzioni condivise, pronte per il futuro.

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Dubbi prima di partire?

Con che tipo di aziende lavori solitamente?

Posso contattarti anche solo per un confronto preliminare?

Fai consulenze one‑off o progetti continuativi?

In che tipo di progetti intervieni?

Organizzi tu le ricerche o serve un team interno?

Hai un metodo fisso o si adatta al contesto?

Quanto dura un progetto tipo?

Cosa ti differenzia da altri consulenti o facilitatori?