Decidere a Distanza
Un workshop e una prototipazione digitale hanno sbloccato un progetto strategico senza bisogno di essere in sede.
2020
Scegliere
Testare
Sfida
Anche in assenza di prototipi fisici o presenza in azienda, è possibile sbloccare progetti strategici se si crea il contesto giusto per decidere, collaborare e validare velocemente.
Un progetto strategico fermo da mesi, bloccato da mancanza di allineamento e da vincoli imposti dal lavoro a distanza. L’intervento ha rimesso in moto il team e portato a risultati concreti in tempi record.
Un’azienda internazionale del settore della ristorazione professionale era chiamata a sviluppare un nuovo forno ad alte prestazioni, pensato per rispondere ai bisogni emergenti del fast food moderno. Nonostante gli investimenti iniziali, il progetto era fermo: team distribuiti, obiettivi poco chiari, e l’impossibilità di lavorare in presenza stavano rallentando ogni decisione. Sono stato coinvolto per riprogettare l’intero processo decisionale, sbloccare il progetto e creare le condizioni per far convergere le idee e passare all’azione – il tutto completamente da remoto.
Problema
Un progetto cruciale bloccato da mancanza di direzione, dispersione interna e vincoli operativi dovuti alla pandemia.
Il team R&D, insieme a marketing e customer care, aveva già avviato il progetto in passato, ma mancava una visione condivisa su priorità e obiettivi. Il lavoro distribuito su più paesi e l’assenza di un metodo efficace per collaborare a distanza avevano alimentato confusione e rallentamenti. In più, la pandemia aveva reso impossibile qualsiasi attività sul campo, rendendo necessaria una revisione totale dell’approccio, con strumenti e processi in grado di funzionare completamente da remoto.
Approccio
Usare ciò che si ha, e integrarlo solo dove serve davvero.
Per evitare di rallentare ulteriormente il progetto, siamo partiti da ciò che era già disponibile: documentazione tecnica, analisi precedenti, feedback interni. Abbiamo poi integrato queste informazioni con una serie di interviste brevi ma mirate ai principali stakeholder coinvolti. L’obiettivo era raccogliere solo ciò che serviva per prendere decisioni, evitando qualsiasi ridondanza o analisi superflua. Questo ha permesso di ottenere una comprensione condivisa e concreta del problema, senza perdere settimane in attività esplorative.
Concentrarsi dove serve, senza bloccare il lavoro quotidiano.
Il cuore del processo è stato un Design Sprint adattato al formato remoto: tre mezze giornate intense, ma sostenibili anche per chi aveva ruoli operativi. Ogni sessione è stata progettata per massimizzare il coinvolgimento e far avanzare il progetto con decisione:
Ask the Expert per raccogliere velocemente conoscenza e punti di vista chiave
How Might We per riformulare le sfide in modo creativo e risolutivo
Crazy 8 per generare rapidamente una grande varietà di soluzioni
Art Museum e Speed Critique per selezionare le proposte più promettenti
Il risultato? Un allineamento reale tra i team e una visione condivisa delle priorità in meno di tre giorni.
Convalidare senza produrre fisicamente nulla.
Terminato il workshop, le soluzioni selezionate sono state raffinate attraverso sketch, scenari d’uso e simulazioni. Abbiamo realizzato un prototipo interattivo in ambiente digitale, che simulava il funzionamento del forno in condizioni reali. Grazie a strumenti di realtà aumentata, siamo riusciti a testare la soluzione con clienti da diverse aree del mondo – senza produrre un solo prototipo fisico. I test comparativi con i prodotti concorrenti hanno evidenziato i vantaggi della nuova proposta in termini di sicurezza, manutenzione e prestazioni percepite.
Risultati
Il progetto è ripartito con chiarezza, velocità e consenso diffuso.
L’intervento ha prodotto un impatto immediato. Il progetto, che era bloccato da settimane, ha ritrovato direzione e priorità condivise. In sole tre mezze giornate, il team ha generato e selezionato soluzioni valide, prototipate virtualmente e testate con utenti reali.
I risultati principali:
Progetto sbloccato → decisioni prese e roadmap definita
Team coinvolti → partecipazione attiva e motivata in ogni fase
Test realistici senza prototipo fisico
Validazione comparativa con i concorrenti
I dati parlano chiaro:
Il 90% dei clienti ha preferito il nuovo concept rispetto alle alternative
L’80% ha notato miglioramenti sulla sicurezza
Il 75% ha evidenziato tempi di manutenzione ridotti
L’intero processo è stato poi replicato con successo in altri progetti, grazie alla sua efficacia e adattabilità.
Conclusioni
Questo progetto dimostra che l’innovazione non ha bisogno di presenza fisica per funzionare. Con il giusto metodo, si può decidere, prototipare e testare anche a distanza, accelerando il progresso invece di subirne i limiti.
Potrebbe interessarti
Dubbi prima di partire?
01
Con che tipo di aziende lavori?
02
Posso contattarti anche solo per un confronto iniziale?
03
In che situazioni intervieni di solito?
04
Che ruolo hai nei progetti?
05
Usi un metodo fisso o ti adatti al contesto?
06
Quanto dura un progetto tipo?
07
Cosa ottengono i team che lavorano con te?
08
Cosa ti differenzia da altri consulenti o facilitatori?
Decidere a Distanza
Un workshop e una prototipazione digitale hanno sbloccato un progetto strategico senza bisogno di essere in sede.
2020
Scegliere
Testare
Sfida
Anche in assenza di prototipi fisici o presenza in azienda, è possibile sbloccare progetti strategici se si crea il contesto giusto per decidere, collaborare e validare velocemente.
Un progetto strategico fermo da mesi, bloccato da mancanza di allineamento e da vincoli imposti dal lavoro a distanza. L’intervento ha rimesso in moto il team e portato a risultati concreti in tempi record.
Un’azienda internazionale del settore della ristorazione professionale era chiamata a sviluppare un nuovo forno ad alte prestazioni, pensato per rispondere ai bisogni emergenti del fast food moderno. Nonostante gli investimenti iniziali, il progetto era fermo: team distribuiti, obiettivi poco chiari, e l’impossibilità di lavorare in presenza stavano rallentando ogni decisione. Sono stato coinvolto per riprogettare l’intero processo decisionale, sbloccare il progetto e creare le condizioni per far convergere le idee e passare all’azione – il tutto completamente da remoto.
Problema
Un progetto cruciale bloccato da mancanza di direzione, dispersione interna e vincoli operativi dovuti alla pandemia.
Il team R&D, insieme a marketing e customer care, aveva già avviato il progetto in passato, ma mancava una visione condivisa su priorità e obiettivi. Il lavoro distribuito su più paesi e l’assenza di un metodo efficace per collaborare a distanza avevano alimentato confusione e rallentamenti. In più, la pandemia aveva reso impossibile qualsiasi attività sul campo, rendendo necessaria una revisione totale dell’approccio, con strumenti e processi in grado di funzionare completamente da remoto.
Approccio
Usare ciò che si ha, e integrarlo solo dove serve davvero.
Per evitare di rallentare ulteriormente il progetto, siamo partiti da ciò che era già disponibile: documentazione tecnica, analisi precedenti, feedback interni. Abbiamo poi integrato queste informazioni con una serie di interviste brevi ma mirate ai principali stakeholder coinvolti. L’obiettivo era raccogliere solo ciò che serviva per prendere decisioni, evitando qualsiasi ridondanza o analisi superflua. Questo ha permesso di ottenere una comprensione condivisa e concreta del problema, senza perdere settimane in attività esplorative.
Concentrarsi dove serve, senza bloccare il lavoro quotidiano.
Il cuore del processo è stato un Design Sprint adattato al formato remoto: tre mezze giornate intense, ma sostenibili anche per chi aveva ruoli operativi. Ogni sessione è stata progettata per massimizzare il coinvolgimento e far avanzare il progetto con decisione:
Ask the Expert per raccogliere velocemente conoscenza e punti di vista chiave
How Might We per riformulare le sfide in modo creativo e risolutivo
Crazy 8 per generare rapidamente una grande varietà di soluzioni
Art Museum e Speed Critique per selezionare le proposte più promettenti
Il risultato? Un allineamento reale tra i team e una visione condivisa delle priorità in meno di tre giorni.
Convalidare senza produrre fisicamente nulla.
Terminato il workshop, le soluzioni selezionate sono state raffinate attraverso sketch, scenari d’uso e simulazioni. Abbiamo realizzato un prototipo interattivo in ambiente digitale, che simulava il funzionamento del forno in condizioni reali. Grazie a strumenti di realtà aumentata, siamo riusciti a testare la soluzione con clienti da diverse aree del mondo – senza produrre un solo prototipo fisico. I test comparativi con i prodotti concorrenti hanno evidenziato i vantaggi della nuova proposta in termini di sicurezza, manutenzione e prestazioni percepite.
Risultati
Il progetto è ripartito con chiarezza, velocità e consenso diffuso.
L’intervento ha prodotto un impatto immediato. Il progetto, che era bloccato da settimane, ha ritrovato direzione e priorità condivise. In sole tre mezze giornate, il team ha generato e selezionato soluzioni valide, prototipate virtualmente e testate con utenti reali.
I risultati principali:
Progetto sbloccato → decisioni prese e roadmap definita
Team coinvolti → partecipazione attiva e motivata in ogni fase
Test realistici senza prototipo fisico
Validazione comparativa con i concorrenti
I dati parlano chiaro:
Il 90% dei clienti ha preferito il nuovo concept rispetto alle alternative
L’80% ha notato miglioramenti sulla sicurezza
Il 75% ha evidenziato tempi di manutenzione ridotti
L’intero processo è stato poi replicato con successo in altri progetti, grazie alla sua efficacia e adattabilità.
Conclusioni
Questo progetto dimostra che l’innovazione non ha bisogno di presenza fisica per funzionare. Con il giusto metodo, si può decidere, prototipare e testare anche a distanza, accelerando il progresso invece di subirne i limiti.
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Un progetto strategico fermo da mesi, bloccato da mancanza di allineamento e da vincoli imposti dal lavoro a distanza. L’intervento ha rimesso in moto il team e portato a risultati concreti in tempi record.
Un’azienda internazionale del settore della ristorazione professionale era chiamata a sviluppare un nuovo forno ad alte prestazioni, pensato per rispondere ai bisogni emergenti del fast food moderno. Nonostante gli investimenti iniziali, il progetto era fermo: team distribuiti, obiettivi poco chiari, e l’impossibilità di lavorare in presenza stavano rallentando ogni decisione. Sono stato coinvolto per riprogettare l’intero processo decisionale, sbloccare il progetto e creare le condizioni per far convergere le idee e passare all’azione – il tutto completamente da remoto.
Problema
Un progetto cruciale bloccato da mancanza di direzione, dispersione interna e vincoli operativi dovuti alla pandemia.
Il team R&D, insieme a marketing e customer care, aveva già avviato il progetto in passato, ma mancava una visione condivisa su priorità e obiettivi. Il lavoro distribuito su più paesi e l’assenza di un metodo efficace per collaborare a distanza avevano alimentato confusione e rallentamenti. In più, la pandemia aveva reso impossibile qualsiasi attività sul campo, rendendo necessaria una revisione totale dell’approccio, con strumenti e processi in grado di funzionare completamente da remoto.
Approccio
Usare ciò che si ha, e integrarlo solo dove serve davvero.
Per evitare di rallentare ulteriormente il progetto, siamo partiti da ciò che era già disponibile: documentazione tecnica, analisi precedenti, feedback interni. Abbiamo poi integrato queste informazioni con una serie di interviste brevi ma mirate ai principali stakeholder coinvolti. L’obiettivo era raccogliere solo ciò che serviva per prendere decisioni, evitando qualsiasi ridondanza o analisi superflua. Questo ha permesso di ottenere una comprensione condivisa e concreta del problema, senza perdere settimane in attività esplorative.
Concentrarsi dove serve, senza bloccare il lavoro quotidiano.
Il cuore del processo è stato un Design Sprint adattato al formato remoto: tre mezze giornate intense, ma sostenibili anche per chi aveva ruoli operativi. Ogni sessione è stata progettata per massimizzare il coinvolgimento e far avanzare il progetto con decisione:
Ask the Expert per raccogliere velocemente conoscenza e punti di vista chiave
How Might We per riformulare le sfide in modo creativo e risolutivo
Crazy 8 per generare rapidamente una grande varietà di soluzioni
Art Museum e Speed Critique per selezionare le proposte più promettenti
Il risultato? Un allineamento reale tra i team e una visione condivisa delle priorità in meno di tre giorni.
Convalidare senza produrre fisicamente nulla.
Terminato il workshop, le soluzioni selezionate sono state raffinate attraverso sketch, scenari d’uso e simulazioni. Abbiamo realizzato un prototipo interattivo in ambiente digitale, che simulava il funzionamento del forno in condizioni reali. Grazie a strumenti di realtà aumentata, siamo riusciti a testare la soluzione con clienti da diverse aree del mondo – senza produrre un solo prototipo fisico. I test comparativi con i prodotti concorrenti hanno evidenziato i vantaggi della nuova proposta in termini di sicurezza, manutenzione e prestazioni percepite.
Risultati
Il progetto è ripartito con chiarezza, velocità e consenso diffuso.
L’intervento ha prodotto un impatto immediato. Il progetto, che era bloccato da settimane, ha ritrovato direzione e priorità condivise. In sole tre mezze giornate, il team ha generato e selezionato soluzioni valide, prototipate virtualmente e testate con utenti reali.
I risultati principali:
Progetto sbloccato → decisioni prese e roadmap definita
Team coinvolti → partecipazione attiva e motivata in ogni fase
Test realistici senza prototipo fisico
Validazione comparativa con i concorrenti
I dati parlano chiaro:
Il 90% dei clienti ha preferito il nuovo concept rispetto alle alternative
L’80% ha notato miglioramenti sulla sicurezza
Il 75% ha evidenziato tempi di manutenzione ridotti
L’intero processo è stato poi replicato con successo in altri progetti, grazie alla sua efficacia e adattabilità.
Conclusioni
Questo progetto dimostra che l’innovazione non ha bisogno di presenza fisica per funzionare. Con il giusto metodo, si può decidere, prototipare e testare anche a distanza, accelerando il progresso invece di subirne i limiti.
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